sabato 20 dicembre 2014

Come perdere l'occasione di stare dalla parte dei cittadini

sabato 20 dicembre 2014 - by Movimento 5 Stelle Piossasco 0

Un facepalm è il gesto fisico di posizionare una mano aperta sopra il viso o di abbassare il viso all'interno di una o due mani. Il gesto è usato in molte culture come segnale di frustrazione, imbarazzo, shock o sorpresa.  (da Wikipedia)

Ieri sera, al termine del Consiglio Comunale, la maggioranza e il Sindaco, hanno perso l'occasione di dimostrarsi al fianco dei cittadini quando hanno deciso di bocciare la nostra mozione riguardo il servizio MeBus

Certo, possiamo comprendere la difficoltà di approvare mozioni che vanno contro i principi più saldi del centrosinistra, come quella bocciata sull'inceneritore: loro lo chiamano termovalorizzatore e noi con il nome più corretto di inceneritore o volendo cancrovalorizzatore!
Ma quando si tratta di questioni molto più vicine al territorio non ci aspettavamo questo distaccamento dalla realtà dimostrato ieri dai consiglieri del Pd e di maggioranza.

Per chi non lo sapesse MeBus Area Sud Ovest è un servizio a chiamata per raggiungere i 3 presidi ospedalieri a noi vicini: il San Luigi, l'ospedale di Rivoli e soprattutto l'IRCC Candiolo. 
Questo servizio è attivo dal 2010 con orario 9-19 dal lunedì al venerdì e 9-14 al sabato e si può prenotare il servizio chiamando il numero verde 800.136.771 con un costo che varia dal 1,50 ai 3,05€ in base alla lunghezza del viaggio.

Osservando gli orari salta subito all'occhio l’incongruenza delle tempistiche; è notorio che il paziente che fa terapie, magari in Day Ospital, deve presentarsi normalmente per le 08:00. Se poi si valuta che per Candiolo, meta di molti pazienti oncologici, non vi sono mezzi pubblici alternativi a MeBus, il problema si fa ancora più grave.

Ovviamente, in questo periodo di crisi e di continui tagli al trasporto pubblico è ovvio che difficilmente si possono trovare fondi (finché resteranno loro al potere) per finanziare i veri servizi necessari ai cittadini (cancelliamo TAV e F35 e con quei soldi si che rispondiamo alle esigenze del territorio!) come il trasporto verso mete sanitarie, ma abbiamo ritenuto, visto le richieste dei cittadini in campagna elettorale, di provare comunque a sollecitare i responsabili per tentare di fare pressione e magari un giorno vedere il servizio migliorare.

Quello che è successo ieri ha avuto dell'incredibile con a tratti delle sfumature grottesche: il consigliere Calogero Ventura (PD), ormai da noi definito Signor No, ha letto una risposta alla nostra mozione spiegando che già nel 2010 l'attuale Sindaco aveva provveduto a chiedere di anticipare il servizio ottenendo risposta negativa e che era inutile fare un'altra richiesta. Per di più, ha avuto la sfacciataggine di elencare le corse dei servizi pubblici che raggiungono il San Luigi e Rivoli (perchè per Candiolo non c'è nessuna alternativa a MeBus!) citando il famoso pullman delle 7:07 da Piossasco, un pullman già insufficiente a rispondere alla necessità dei cittadini (lavoratori e soprattutto studenti) e di sicuro non adatto a persone che devono fare delle terapie.

Molto più ragionevole, ma comunque non soddisfacente, è stato l'intervento dell'assessore alle politiche sociali Mantino, che ha ricordato gli altri servizi messi in piedi dal comune di Piossasco: il ProntoBus e il servizio dell'Avulss. Servizi che però non sono sufficienti a rispondere alle esigenze dei cittadini che purtroppo spesso non si lamentano con le istituzioni (e naturalmente noi invitiamo a farlo in tutte le occasioni urp@comune.piossasco.to.it) perchè il primo ha un costo di 5,00 € a corsa con un ISEE tra i 7.200,00 € e i 13.000,00 € mentre il secondo non riesce a garantire una copertura totale dei servizi (a quanto ci riferiscono i cittadini che ne hanno avuto bisogno).

Ciò che ci sconvolge, oltre all'idea che un paziente debba prendere un pullman superaffollato di studenti e lavoratori (inaccettabile anche per questi ultimi), è la totale mancanza di volontà di farsi portavoce dei cittadini andando a comunicare, in questo caso verso l'Agenzia Metropolitana della Mobilità e alla Regione Piemonte, perchè ritenuto inutile. 
Quando si ha un bisogno cosa si fa? Si chiede e si richiede finché non si viene accontentati, magari in parte. 

Sicuramente il Sindaco sarà presa da mille impegni ma che non abbia il tempo e la volontà di tornare a chiedere, a distanza di 4 anni circa, di migliorare un servizio, per noi è davvero cosa assurda.

Alla fine la maggioranza ha voto contro, con l'eccezione della consigliera Montaldo, che ha espresso la necessità di capire meglio la situazione e con l'astensione dei consiglieri di Forza Italia.

Diventa difficile capire il perché di certi atteggiamenti: se il Sindaco ci avesse detto che molto difficilmente si sarebbero ottenuti dei risultati ma che avrebbe volentieri provato a supportare la causa oggi avremmo scritto in questa pagina che un bisogno dei cittadini avrebbe trovato per lo meno ascolto e che il Sindaco si sarebbe impegnato almeno a fare pressione, ma così non è.


MoVimento 5 Stelle Piossasco


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